144 – Carne e sangue (2012)

144 – Carne e sangue (2012)

Il tempo passa e tu
Che cosa fai
Per non buttarlo via
Per fare in modo che
Sia tempo che ti porta
Qualcosa in più
Forse un altro giorno
A cui dare un senso

Ti svegli sempre presto
Non sogni mai
Parli con te stesso
Aspetti quel momento
Che tarda ad arrivare
Ma tu non sai
Che nella tua testa
Insiste una canzone

“L’uomo non è fatto di carne e sangue
di un dio malvagio
ma è di poco inferiore agli angeli”

Non sei preoccupato
Del tuo domani?
Accumuli tesori
Che non godrai mai!
Non potrai portarli
Ovunque andrai
Non fare finta che
Non sarà così!

“L’uomo non è fatto di carne e sangue
di un dio malvagio
ma è di poco inferiore agli angeli”

 

Testo e accordi

 

 

Un pensiero su “144 – Carne e sangue (2012)

  1. O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

    Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

    Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate,

    che cosa è l’uomo perché te ne ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

    Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato:

    gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi;

    tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna;

    gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.

    O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

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