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Autore: Ivano Conti

176 – Adamo (2019)

176 – Adamo (2019)


No, non guardarmi così
lo sai che se mi guardi così
mi puoi chiedere tutto
ed io darei la mia vita per te
se mi guardi così.

Perché mi vuoi trascinare
con te? cosa vuoi ottenere?
tu stai cadendo,
cadrò anche io e non per questo sarà
un dolore a metà.

Oh… Le tue braccia tese…
Oh… Non le riesco a capire…
E quel frutto… che hai tra le mani…

No, non guardarmi così…
Ti prego fallo x me,
se mi ami davvero
lo comprendi da te che non è vero amore,
se mi guardi così.

Oh… Le tue braccia tese…
Oh… Non le riesco a capire…
E quel frutto… che hai tra le mani…

Ma sì… Alla fine… sarà solo una scelta mia…
Tu in fondo che colpa avrai?
Solo l’avermi guardato così.

175 – Quando mi sposerai? (2019)

175 – Quando mi sposerai? (2019)

Quando mi sposerai?
Non voglio
sapere il giorno,
ma solo se lo farai…
comunque… presto o tardi… come vuoi!
Ho bisogno di sapere
se è con me che vuoi passare
ogni istante della tua vita…
per cui quando mi sposerai?

Lo so, va tutto bene
abbiamo
una famiglia
una casa senza pretese
quattro figli ed una vita impegnativa
e poi tante soddisfazioni
anche qualche dispiacere,
e ogni cosa si condivide…
ma quando mi sposerai?

Vorrei affidare il nostro amore
a chi fa bene tutte le cose
e che sa come costruire
una storia che non ha fine.

Quel giorno mi troverai
sull’altare
ad aspettare
che tu mi dica “sì”
che è così… anche per te…
Scusa… ho detto una bugia
Non riesco ad aspettare
e vorrei che fosse oggi
il giorno che mi sposerai.

174 – Esperimento #4 (2018)

174 – Esperimento #4 (2018)

chiuso in una stanza / a suonare l’ukulele
non ne ho mai abbastanza / mi aiuta col morale
ma oggi ho un tarlo in testa / che continua a scavare
mi vuole fare la festa / mi vuole rovinare

ahi, ai ia iai… quanto fa male…
ahi, ai ia iai… non vedo soluzione

vorrei allontanare / tutti i dubbi che ho
e fingo di ignorare / quello che non so
ma lui continua a scavare / sempre più a fondo
sa bene come fare / non ci gira intorno

ahi, ai ia iai… che devo fare?
ahi, ai ia iai… non vedo soluzione

ancora mi tormenta / mi corrode dentro
non ne voglio parlare / o potrei fare centro
così ci giro intorno/ fingo che va bene
è chiaro che mi inganno / ma forse mi conviene

ahi, ai ia iai… me ne vorrei andare
ahi, ai ia iai… non vedo soluzione

ho iniziato a sbarellare / andare fuori di matto
niente ha più valore / e io mi sono rotto
canto il mio poema / è la mia morfina
anche senza parole / è una pantomima

ahi, ai ia iai… ma cosa devo fare?
ahi, ai ia iai… non vedo soluzione

chiuso in questa stanza / a suonare l’ukulele
non ne ho abbastanza / anche se fa male
e non c’è esperimento / che io possa fare
per restare a galla / sopra questa merda

ahi, ai ia iai… basta una preghiera
ahi, ai ia iai… che non so più dire

173 – Liberami dal male (2018)

173 – Liberami dal male (2018)

musica di IVANO CONTI

testo di IVANO CONTI e GIANCARLO RESTIVO

Liberami dal male 

dal mio male

dal male degli altri 

dal male che c’è intorno a me

liberami dal male 

ora

 

Giunga a Te la mia preghiera.

Sento mancare il respiro.

Sono privo di forza

e mi assale la paura.

Molte le prove, le tentazioni.

Nascosti nel buio i volti dei nemici.

Lotto incurante del dolore

ma cado schiavo dell’errore.

 

Liberami dal male…

 

Giunga la Tua misericordia

mentre annego tra i timori.

Tu sei la mia forza

e sostieni l’andatura.

Vinco le prove, le tentazioni.

Cerco il conforto nei volti degli amici.

Sotto il peso della croce

non cado, e prego sottovoce:

 

Liberami dal male…

 

172 – Ti servirò (2018)

172 – Ti servirò (2018)

In tutto il tempo che passerà 

In tutto quello che farò / Ti serviró!

 

Ora che sei qui / qui davanti a me

ho capito che / sei tutto per me

ora la mia vita / ha un profumo nuovo

e Ti daró ogni istante,

ed ogni mio respiro

senza di Te non potrei

essere più! 

 

In tutto il tempo che passerà 

In tutto quello che farò / Ti serviró!

 

Hai scelto proprio me / non Ti deluderò 

e da mattina a sera / io Ti servirò. 

Sarò utile, / sarò umile 

e se Tu lo vorrai 

io starò sempre qui

e quando mi chiamerai

risponderò:

 

In tutto il tempo che passerà 

In tutto quello che farò / Ti serviró!

 

171 – Arriva Heidi (2018)

171 – Arriva Heidi (2018)

Un giorno me ne andrò lontano
In un posto desolato, sconosciuto
Magari in alta montagna
Come ha fatto il nonno di Heidi
Mi troverò un rifugio tra le alpi
Passerò le mie giornate a tagliare legna,
raccogliere funghi, e a coltivare l’orto.
Non avrò problemi, non avrò dolori
e quando il mio momento giungerà
nessuno soffrirà per me.
Ma prima o poi… ma prima o poi…

Arriva Heidi e tutti i miei piani vanno in frantumi
e non posso più fare quello che voglio, solo il volere di un’altro…

La barba crescerà pian piano
Forse ingrasserò un poco…
La sera suonerò sempre la mia chitarra
Magari inventerò qualche canzone:
l’ascolteranno le cime dei monti
e forse i falchi e le marmotte,
che mi fischieranno!
Non avrò corrente, elettricità
né accesso alla rete, niente internet, niente wi-fi
Ma prima o poi… ma prima o poi…

Arriva Heidi e tutti i miei piani vanno in frantumi
e non posso più fare quello che voglio, solo il volere di un’altro…

Adesso che sono qui, in montagna
C’è una vista che è una meraviglia
Il mio vicino di casa più vicino è in fondo alla valle
Nessuno che rompe… le palle!
Il silenzio regna sovrano,
Vado a letto al calar del sole, senza pensieri
Dormo un sonno tranquillo,
Non ho problemi, vivo di niente, senza rancori.
Ma prima o poi… ma prima o poi…

Arriva Heidi e tutti i miei piani vanno in frantumi
e non posso più fare quello che voglio, solo il volere di un’altro…

Prima o poi arriva… Arriva Heidi, arriva Heidi!
Prima o poi arriva… Arriva Heidi, arriva Heidi!

Lo spero!

170 – Niente di speciale (2018)

170 – Niente di speciale (2018)

Se … io adesso mi mettessi a cantare una canzone
Tu… l’ascolteresti attenta senza alcuna distrazione?
Via… gli oggetti che ti portano lontano da qui
che… mi privano la gioia della tua attenzione!

 

Già… ma che motivo avresti tu di starmi ad ascoltare
se.. non ho niente da cantare che ti possa interessare?
Non ho… le frasi sdolcinate di chi vuole farsi amare
nè le… parole brutte nate da una storia andata male

Quindi resto solo a giocare con le note
Solo perché credo di saperlo fare bene
E mi aspetto che
tu lo possa apprezzare
ma è evidente che
non è niente di speciale!

Ecco… ho rubato qualche idea spacciandola per mia
Con questa, sono 170 le canzoni che ho scritto
e ancora non ho capito
che non gliene frega niente a nessuno.
Mi illudo che sia diverso almeno per te
E invece sei la prima che non si interessa a me

Quindi resto solo a giocare con le note
Solo come sempre quando canto una canzone
Non mi aspetto che
tu lo possa apprezzare
perché è evidente che
non è niente di speciale!

169 – Via Osoppo (2018)

169 – Via Osoppo (2018)

Son vegnuu sù in via Berètta
e la guerra la m’ha faa crèss in prèssa
tra canzon de la mala in de l’osteria
e i fascisti in la mia via

son staa in vacanza in via Filangeri
hoo giugaa a cart cont i veri bandii
son tornaa e hoo organizzaa
ona dura insèma a quei là

vestiti col Toni… in via Osoppo
abbiam preso tutto il malloppo
con un “ta ta ta tratta ta ta”
che Dio ci perdoni… se abbiamo rubato..
ma non abbiamo ammazzato
solo un “ta ta ta tratta ta ta”

Abbiamo assaltato un furgone
con un’attenta preparazione
Il bottino l’era importante
più di cento milioni e in contante

Coi mitra e i passamontagna
come una banda della Marsiglia
e senza sparare un colpo
solo a parole, facendo il verso

vestiti col Toni… in via Osoppo
abbiam preso tutto il malloppo
con un “ta ta ta tratta ta ta”
che Dio ci perdoni… se abbiamo sbagliato…
ma non abbiamo ammazzato
solo un “ta ta ta tratta ta ta”

Il mio nome è Jeff il bandito
Ma sapete perchè ve lo dico?
Io sognavo la bella vita,
le belle donne e tanti danee

Hoo brusaa la mia giovinèzza
A la ricerca de la ricchèzza
ma tra i mur de San Vittor
son pòver de tutt, anche de le ore…

vestiti col Toni… in via Osoppo
abbiam preso tutto il malloppo
con un “ta ta ta tratta ta ta”
che Dio ci perdoni… se abbiamo peccato…
ma non abbiamo ammazzato
solo un “ta ta ta tratta ta ta”

 

 

168 – Gesù, il lavoratore (2018)

168 – Gesù, il lavoratore (2018)

Gesù, figlio di un falegname
Gesù, figlio del Creatore
Gesù, il lavoratore
Gesù, il Salvatore

Un giorno tra la folla
c’era una donna in lacrime, disperata.
Le era morto il marito,
da sola, con 5 figli, disoccupata.
Nessuno parente voleva aiutarla
il figlio grande, di solo 8 anni,
non aveva ancora imparato
il mestiere di suo padre.
Lui era un falegname
e morendo aveva lasciato
un baule non completato
che lei non poteva vendere,
e non aveva più soldi,
nè speranza.
Le disse Gesù:
“Lavorerò io per te”.

Gesù, figlio di un falegname
Gesù, figlio del Creatore
Gesù, il lavoratore
Gesù, il Salvatore

Quando fu nell’officina
riprese in mano gli attrezzi così familiari
E mentre lavorava
insegnava al ragazzo come doveva fare.
Intanto un suo discepolo
gli disse “Quanto vorrei
un baule fatto da Te!
Avrebbe un valore infinito!”
“Se chiedi lo farò!
ma sai che lo pagherai
e il baule fatto da me
ha un prezzo ben definito!
Quei soldi andranno alla donna
e ai suoi figli.
E’ una lezione sul lavoro
e sulla carità.”

Gesù, figlio di un falegname
Gesù, figlio del Creatore
Gesù, il lavoratore
Gesù, il Salvatore

“Con il sudore del tuo volto mangerai il pane
finchè tornerai alla terra.”

Gesù, figlio di un falegname
Gesù, figlio del Creatore
Gesù, il lavoratore
Gesù, il Salvatore

 

167 – Fammi andare via (2018)

167 – Fammi andare via (2018)

Voglio andare via, qua non c’è più niente per me.

Fammi andare via… non disturberò mai più.

Non si noterà la mia assenza, vedrai.

Fammi andare via… immediatamente, se puoi

Voglio andare via.. non servo a niente quaggiù.

Forse è una bugia… non le mancherò, lo sai?

No, non soffrirà… ma farà finta, vedrai.

Fammi andare via… non piangerà per me!

Cosa vuoi che sia portarmi lassù con te?

Fammi andare via… almeno tu, mi vuoi?

Questa vita mia la offro a te, la vuoi?

e se la vorrai sarà un segreto tra noi,

tra me e te.