Seduto su un marciapiede

Seduto su un marciapiede

Era seduto su un marciapiede ed aspettava la donna che amava
Era seduto su un marciapiede ed intanto la gente passava
Lo guardavano con disprezzo, lo ignoravano per dispetto
“Con tanti posti che poteva andare proprio lì si doveva piazzare?”
Aspettava la donna che amava, avrebbe aspettato una vita intera.

Passarono alcune ore dal momento in cui doveva arrivare
Passarono alcune ore e la sua donna continuava a tardare
C’è chi disse che non si mosse neanche quando piovve forte
Era sempre seduto a terra come un soldato finita la guerra
Ma la “guerra” sarebbe iniziata quando finalmente lei sarebbe arrivata.

Passarono alcuni giorni sotto un caldo sole d’estate
Passarono alcuni giorni e passarono mille fate
Ma tra tutti quei sorrisi e quelle labbra stampate sui visi
Aspettava dall’orizzonte di vedere il più interessante
Aspettava la donna che amava ed era passata una settimana.

Giunse poi l’autunno e dopo giunse anche l’inverno
Era passato quasi un anno e lui era lì sempre fermo
La gente gli chiedeva: “Ma cos’ha lei di speciale?”
Lui rispondeva secco: “La giudicate per il mio male,
ma dovendo scegliere una stella, io ho scelto la più bella!”

Passarono tre anni, ma la stella non arrivava
Si consumarono decenni con la vita che passava
Un giorno chiuse gli occhi per non aprirli più
Qualcuno mise dei fiori al posto dove sempre stava
Era la donna che lui aspettava in ritardo di una vita intera!

 

 

 


 

Lascia un commento