Quando mi sposerai? Non voglio sapere il giorno, ma solo se lo farai… comunque… presto o tardi… come vuoi! Ho bisogno di sapere se è con me che vuoi passare ogni istante della tua vita… per cui quando mi sposerai?
Lo so, va tutto bene abbiamo una famiglia una casa senza pretese quattro figli ed una vita impegnativa e poi tante soddisfazioni anche qualche dispiacere, e ogni cosa si condivide… ma quando mi sposerai?
Vorrei affidare il nostro amore a chi fa bene tutte le cose e che sa come costruire una storia che non ha fine.
Quel giorno mi troverai sull’altare ad aspettare che tu mi dica “sì” che è così… anche per te… Scusa… ho detto una bugia Non riesco ad aspettare e vorrei che fosse oggi il giorno che mi sposerai.
chiuso in una stanza / a suonare l’ukulele
non ne ho mai abbastanza / mi aiuta col morale
ma oggi ho un tarlo in testa / che continua a scavare
mi vuole fare la festa / mi vuole rovinare
ahi, ai ia iai… quanto fa male… ahi, ai ia iai… non vedo soluzione
vorrei allontanare / tutti i dubbi che ho
e fingo di ignorare / quello che non so
ma lui continua a scavare / sempre più a fondo
sa bene come fare / non ci gira intorno
ahi, ai ia iai… che devo fare? ahi, ai ia iai… non vedo soluzione
ancora mi tormenta / mi corrode dentro
non ne voglio parlare / o potrei fare centro
così ci giro intorno/ fingo che va bene
è chiaro che mi inganno / ma forse mi conviene
ahi, ai ia iai… me ne vorrei andare ahi, ai ia iai… non vedo soluzione
ho iniziato a sbarellare / andare fuori di matto
niente ha più valore / e io mi sono rotto
canto il mio poema / è la mia morfina
anche senza parole / è una pantomima
ahi, ai ia iai… ma cosa devo fare? ahi, ai ia iai… non vedo soluzione
chiuso in questa stanza / a suonare l’ukulele
non ne ho abbastanza / anche se fa male
e non c’è esperimento / che io possa fare
per restare a galla / sopra questa merda
ahi, ai ia iai… basta una preghiera ahi, ai ia iai… che non so più dire
Un giorno me ne andrò lontano
In un posto desolato, sconosciuto
Magari in alta montagna
Come ha fatto il nonno di Heidi
Mi troverò un rifugio tra le alpi
Passerò le mie giornate a tagliare legna,
raccogliere funghi, e a coltivare l’orto.
Non avrò problemi, non avrò dolori
e quando il mio momento giungerà
nessuno soffrirà per me.
Ma prima o poi… ma prima o poi…
Arriva Heidi e tutti i miei piani vanno in frantumi e non posso più fare quello che voglio, solo il volere di un’altro…
La barba crescerà pian piano
Forse ingrasserò un poco…
La sera suonerò sempre la mia chitarra
Magari inventerò qualche canzone:
l’ascolteranno le cime dei monti
e forse i falchi e le marmotte,
che mi fischieranno!
Non avrò corrente, elettricità
né accesso alla rete, niente internet, niente wi-fi
Ma prima o poi… ma prima o poi…
Arriva Heidi e tutti i miei piani vanno in frantumi e non posso più fare quello che voglio, solo il volere di un’altro…
Adesso che sono qui, in montagna
C’è una vista che è una meraviglia
Il mio vicino di casa più vicino è in fondo alla valle
Nessuno che rompe… le palle!
Il silenzio regna sovrano,
Vado a letto al calar del sole, senza pensieri
Dormo un sonno tranquillo,
Non ho problemi, vivo di niente, senza rancori.
Ma prima o poi… ma prima o poi…
Arriva Heidi e tutti i miei piani vanno in frantumi e non posso più fare quello che voglio, solo il volere di un’altro…
Prima o poi arriva… Arriva Heidi, arriva Heidi!
Prima o poi arriva… Arriva Heidi, arriva Heidi!
Se … io adesso mi mettessi a cantare una canzone
Tu… l’ascolteresti attenta senza alcuna distrazione?
Via… gli oggetti che ti portano lontano da qui
che… mi privano la gioia della tua attenzione!
Già… ma che motivo avresti tu di starmi ad ascoltare
se.. non ho niente da cantare che ti possa interessare?
Non ho… le frasi sdolcinate di chi vuole farsi amare
nè le… parole brutte nate da una storia andata male
Quindi resto solo a giocare con le note Solo perché credo di saperlo fare bene E mi aspetto che tu lo possa apprezzare ma è evidente che non è niente di speciale!
Ecco… ho rubato qualche idea spacciandola per mia
Con questa, sono 170 le canzoni che ho scritto
e ancora non ho capito
che non gliene frega niente a nessuno.
Mi illudo che sia diverso almeno per te
E invece sei la prima che non si interessa a me
Quindi resto solo a giocare con le note Solo come sempre quando canto una canzone Non mi aspetto che tu lo possa apprezzare perché è evidente che non è niente di speciale!
Son vegnuu sù in via Berètta
e la guerra la m’ha faa crèss in prèssa
tra canzon de la mala in de l’osteria
e i fascisti in la mia via
son staa in vacanza in via Filangeri
hoo giugaa a cart cont i veri bandii
son tornaa e hoo organizzaa
ona dura insèma a quei là
vestiti col Toni… in via Osoppo abbiam preso tutto il malloppo con un “ta ta ta tratta ta ta” che Dio ci perdoni… se abbiamo rubato.. ma non abbiamo ammazzato solo un “ta ta ta tratta ta ta”
Abbiamo assaltato un furgone
con un’attenta preparazione
Il bottino l’era importante
più di cento milioni e in contante
Coi mitra e i passamontagna
come una banda della Marsiglia
e senza sparare un colpo
solo a parole, facendo il verso
vestiti col Toni… in via Osoppo abbiam preso tutto il malloppo con un “ta ta ta tratta ta ta” che Dio ci perdoni… se abbiamo sbagliato… ma non abbiamo ammazzato solo un “ta ta ta tratta ta ta”
Il mio nome è Jeff il bandito
Ma sapete perchè ve lo dico?
Io sognavo la bella vita,
le belle donne e tanti danee
Hoo brusaa la mia giovinèzza
A la ricerca de la ricchèzza
ma tra i mur de San Vittor
son pòver de tutt, anche de le ore…
vestiti col Toni… in via Osoppo abbiam preso tutto il malloppo con un “ta ta ta tratta ta ta” che Dio ci perdoni… se abbiamo peccato… ma non abbiamo ammazzato solo un “ta ta ta tratta ta ta”
Gesù, figlio di un falegname Gesù, figlio del Creatore Gesù, il lavoratore Gesù, il Salvatore
Un giorno tra la folla
c’era una donna in lacrime, disperata.
Le era morto il marito,
da sola, con 5 figli, disoccupata.
Nessuno parente voleva aiutarla
il figlio grande, di solo 8 anni,
non aveva ancora imparato
il mestiere di suo padre.
Lui era un falegname
e morendo aveva lasciato
un baule non completato
che lei non poteva vendere,
e non aveva più soldi,
nè speranza.
Le disse Gesù:
“Lavorerò io per te”.
Gesù, figlio di un falegname Gesù, figlio del Creatore Gesù, il lavoratore Gesù, il Salvatore
Quando fu nell’officina
riprese in mano gli attrezzi così familiari
E mentre lavorava
insegnava al ragazzo come doveva fare.
Intanto un suo discepolo
gli disse “Quanto vorrei
un baule fatto da Te!
Avrebbe un valore infinito!”
“Se chiedi lo farò!
ma sai che lo pagherai
e il baule fatto da me
ha un prezzo ben definito!
Quei soldi andranno alla donna
e ai suoi figli.
E’ una lezione sul lavoro
e sulla carità.”
Gesù, figlio di un falegname Gesù, figlio del Creatore Gesù, il lavoratore Gesù, il Salvatore
“Con il sudore del tuo voltomangerai il pane finchè tornerai alla terra.”
Gesù, figlio di un falegname Gesù, figlio del Creatore Gesù, il lavoratore Gesù, il Salvatore