La notte

La notte

Non c’è sera che non arrivi
Ed è sempre puntuale
Io la accolgo distaccato,
Poi la lascio scivolare.
E mi trascina coi suoi profumi
Dove non sono o non vorrei.
Al rumore del motore,
Alle note dell’autoradio,
Alle luci dei lampioni,
Alla luna già tramontata
Chiedo che passi in fretta
Che vada via
E si porti con sé
La mia nostalgia

 

 

 

Non credermi

Non credermi

Non credermi
Io non sono quello che ogni giorno è davanti a te
Non credermi
So mentire a me stesso come spesso faccio con te
Non credermi
Quando dico che sono capace di farti felice
Non credermi
Ho due facce, due volti da cambiare come maschere
Che mimano la vita che vorrei
Tu non sai quante persone sono
Non credermi

Non credermi
Anche adesso che parlo ti inganno, lo sai?
Non credermi
Sono figlio di un mondo che un giorno mi ha portato via
Non credermi
Quando ti dono tutto di me … forse è solo metà!
Non credermi
Ho vent’anni, anzi trenta
Che si posano come polvere
Che dicono la vita che vorrei
Tu non sai quante persone sono
Non credermi

Non credermi quando la pioggia picchia sui vetri
Ed io penso a ieri, trovo ricordi,
Ricordi lontani, ricordi importanti
E i tanti misteri che nella mia vita
Si sono ammassati uno sopra l’altro
Senza spiegazione, una sola parola
Che potesse calmare, che potesse colmare
Quel vuoto di cui ti ho reso parte
Che qualche volta assieme tocchiamo
Che qualche volta assieme sfioriamo
Non credermi, non credermi
Non credermi quando dico: ti amo!

 

Canzone caliente

Canzone caliente

Ci siamo conosciuti in un locale alla mano
Tra un bicchiere di sangria … dicevo solo “buenos dias”
Eri una chica muy hermosa,
Mi hai subito incantato ed altrettanto amato
Ti ho dato il corazòn, e sei venuta … a casa mia

Parlavamo poco, e quando parlavi non capivo
È così che ho iniziato a studiare spagnolo
“Yo soy un estudiante di Milano!”
Mi affascinava molto l’idea di averti accanto
E di fuggire un giorno assieme a te
In Spagna, in Spagna
Dove la musica ed il sole
Ti fan scoppiare il cuore
In Spagna, in Spagna
Bandolero, tango e amore
Avrò per te!

“Te quierrè para siempre, te quierrè para toda la vida!”
Era tutto quello che sapevo dirti
“Te quiero y ademàs te adoro!”
Forse ho sbagliato qualcosa e non hai capito
Ti sei voltata e sei ritornata
In Spagna, in Spagna
Dove la musica ed il sole
Ti fan scoppiare il cuore
In Spagna, in Spagna
Bandolero, tango e amore
Troverò per me!

Ma da quando sei andata via
Mi è venuta una strana malattia
Ho comprato un biglietto per Sevilla
A tavola mangio solo Paella
Prendo pure lezioni di flamenco
Ed in auto ascolto solo… i Gipsy Kings!

Voglio andare in Spagna, in Spagna…

 

Donne distratte

Donne distratte

Donne distratte, ancorate a qualche cosa
Non sanno sognare
Ingannano il tempo con il lavoro
Escono spesso
Lasciando a casa la loro vita
A volte si perdono

Guardano il mondo un secondo, poi nuotano
Fino alle stelle
Fanno fatica a tornare qui.
Anime belle
Navigano come fossero
Tartarughe immobili

Estati lontane non torneranno
Tanti sorrisi, nessun amore
Hanno ancora lo stesso sapore
E piccoli sogni, lì vicino
L’oroscopo dice: “Buona fortuna!”

Donne distratte, avete perso qualche cosa?
Non sapreste dire?
Imprecise, così affascinanti …
Ecco, ho trovato
L’amore perduto, perché ignorato:
Aveva solo bisogno di voi.

Estati lontane non torneranno
Tanti sorrisi, nessun amore
Hanno ancora lo stesso sapore
E piccoli sogni, lì vicino
L’oroscopo dice: “Buona fortuna!”
L’oroscopo dice: “Buona fortuna!”

 

Mombretto Blues

Mombretto Blues

L’altro giorno sono andato
Dove sei andato?
sono andato a Mombretto
Dove?
è un paese piccolino, un puntino
Sulla cartina stradale!
ma per me è grande come l’universo,
e sai perché
Perché?

Perché a Mombretto insieme ai miei amici
stiam costruendo un bellissimo palazzo
che non è fatto di mattoni,
ma di un materiale che …

A Mombretto non è detto
che non ci sia qualche industria
che produce Compagnia, yeah, yeah, yeah!
Compagnia, yeah, yeah, yeah!

L’altro giorno ho dimenticato
Cos’hai dimenticato?!?
Ho dimenticato l’ombrello
E allora?
Io venivo da Milano, c’era un temporale
Ma qua splende sempre il sole!
Allora, ho dimenticato l’ombrellone!
Ma non importa!
Perché?

Perché a Mombretto …

 

 

 

 

Seduto su un marciapiede

Seduto su un marciapiede

Era seduto su un marciapiede ed aspettava la donna che amava
Era seduto su un marciapiede ed intanto la gente passava
Lo guardavano con disprezzo, lo ignoravano per dispetto
“Con tanti posti che poteva andare proprio lì si doveva piazzare?”
Aspettava la donna che amava, avrebbe aspettato una vita intera.

Passarono alcune ore dal momento in cui doveva arrivare
Passarono alcune ore e la sua donna continuava a tardare
C’è chi disse che non si mosse neanche quando piovve forte
Era sempre seduto a terra come un soldato finita la guerra
Ma la “guerra” sarebbe iniziata quando finalmente lei sarebbe arrivata.

Passarono alcuni giorni sotto un caldo sole d’estate
Passarono alcuni giorni e passarono mille fate
Ma tra tutti quei sorrisi e quelle labbra stampate sui visi
Aspettava dall’orizzonte di vedere il più interessante
Aspettava la donna che amava ed era passata una settimana.

Giunse poi l’autunno e dopo giunse anche l’inverno
Era passato quasi un anno e lui era lì sempre fermo
La gente gli chiedeva: “Ma cos’ha lei di speciale?”
Lui rispondeva secco: “La giudicate per il mio male,
ma dovendo scegliere una stella, io ho scelto la più bella!”

Passarono tre anni, ma la stella non arrivava
Si consumarono decenni con la vita che passava
Un giorno chiuse gli occhi per non aprirli più
Qualcuno mise dei fiori al posto dove sempre stava
Era la donna che lui aspettava in ritardo di una vita intera!

 

 

 


 

Guarda pure la televisione

Guarda pure la televisione

Guarda pure la televisione
Inizia dal telegiornale
Dopo c’è un programma musicale
È in diretta sul secondo canale!
Guarda pure la televisione
C’è chi dice che aiuta a vivere!
Ma perché ho come l’impressione
Che sia lei a vivere per me?

Io me ne vado a Mombretto
Perché là tutto è perfetto!
Ed in mezzo a quegli amici
Non è detto che non ci sia
La risposta più concreta alla vita mia!

C’è chi la guarda fin da colazione
E non la spegne neanche per dormire
Compagna di ogni singola emozione
Amante perfetta: la televisione!
Non lasciare che una distrazione
Ti allontani dal tuo grande amore!
Ma se vuoi la mia benedizione
Non sarò tuo complice, perché…

Io me ne vado a Mombretto
Perché là tutto è perfetto!
Ed in mezzo a quegli amici
Non è detto che non ci sia
La risposta più concreta alla vita mia!

Mary’s hair

Mary’s hair

L’ho vista camminare per le strade di Milano
Ho creduto di sognare, perché era alquanto strano
In mezzo a quella folla, a quella gente tutta uguale
È sbocciato un fiore che ha qualcosa di speciale
E non sono gli occhi… ma sono tanto belli
Di mille colori, sono solo i suoi capelli!
Di mille colori, sono solo i suoi capelli!

Rit.:

Mary… ragazza bergamasca
Mary… ragazza bergamasca
Mary… ragazza bergamasca
Mary… è quella la tua esca?

L’ho vista al primo anno, in università
Mi han detto alcuni amici: “Guarda quella là!”
Che capelli biondi! (Lunghi, lunghi, lunghi!)
E che ricci vispi! (Belli, belli, belli!)
Al secondo anno c’è stato un cambiamento,
Dicono sia stato per un colpo di vento,
Un taglio bello corto – descrivo come posso –
Il colore che prevale ora è quello rosso!

Rit.

Al terzo e al quarto anno ha variato ogni mese
Lasciando le sue amiche alquanto, assai sorprese.
Ed anche il suo moroso, visto il color oro
Non esitò un secondo a chiamarla “Ciak castoro”!
E per la sua laurea ecco il gran finale,
Che se l’avesse fatto, era un colpo assai geniale:
Basta coi colori!
O con le permanenti!
Una rasata a zero, e noi tutti siam contenti!

Rit.

 

 

 

Ninna nanna per una stella

Ninna nanna per una stella

Ninna nanna per una stella che la cometa saluterà
Chiudi gli occhi, fatti portare dove il sole riscalda già
Sul tuo letto accenderemo una lampadina che brillerà
Sul soffitto disegneremo l’arcobaleno che riderà
Poi voleremo sulla città
Poi sbucheremo di qua e di là
Ninna nanna per la più bella
Per questa stella che sognerà

Ninna nanna per questa stella per chi in braccio la cullerà
Scorre l’acqua sulla montagna, sboccia il fiore che bacerà
I tuoi piedi, le mie mani e le nuvole cantano
Non ci credi, ma già domani i tuoi raggi riscaldano
Poi salteremo sulla città
Poi mangeremo golosità
Ninna nanna per la più bella
Per questa stella che dorme già

Ninna nanna per questa stella che domattina canterà

 

 

 


 

Non mi dimenticare

Non mi dimenticare

Quando ti alzi la mattina, quando ti fai un caffè
Quando esci in fretta e furia, quando scendi dalle scale
Quando sali sulla macchina
Quando vai a lavorare
Quando sono già le nove
Quando è solo lunedì
Non mi dimenticare
È una piccola pretesa che
Non mi puoi negare
Non mi dimenticare, Baby.

Quando entri nell’ufficio, quando saluti i tuoi colleghi
Quando rispondi al tuo telefono e magari fuori piove
Quando il capo è arrabbiato
Quando ogni cosa viene male
Quando la tua testa esplode
Quando non ce la fai più
Non mi dimenticare
Io non lo faccio mai perché
Ti porto ovunque vado, e sai
Che non ti mento mai!
Oh… Oh…

Quando torni a casa tua, quando ascolti l’autoradio
Quando canti le canzoni, quando apri la tua porta
Quando prepari da mangiare
Quando senti qualche amica
Quando vedi un vecchio film
Quando vai a dormire:
Non mi dimenticare
Ogni gesto che ti porta qui
Non lo devi soffocare
Fallo respirare. Fatti trasportare da me!

Quando voli tra i tuoi sogni,
Quando non ti vuoi svegliare
Quando è già un’altra mattina:
Non mi dimenticare!